Attore : Jonathan Pryce Regista : Gene Wilder Editore : MGM/Ua Home Video Durata : 81 Minuti
Descrizione di Luna Di Miele Stregata
descrizionenegli anni trenta, un giovane speaker radiofonico si reca, con la fidanzata, nel castello di una zia per presenziare ad un'importante riunione di famiglia riguardante l'immensa eredita', ma sul posto cominciano a verificarsi inspiegabili fenomeni.
Recensione : Martyrs (Blu-Ray+Dvd) siete stanchi dei gli ultimi,soliti horror,che non turberebbero nemmeno un bambino dell asilo?
siete alla ricerca di un film perturbante,che sia come un pugno nello stomaco?
se e' quello che cercate e'il film che fa' per voi.
freddo crudele insostenibile come purtroppo solo la realta' a volte puo' essere.
se siete impressionabili non guardatelo...
non e' un film giocattolo.
Recensione : Martyrs (Blu-Ray+Dvd) Film di una violenza assoluta, difficile a parole esprimere certe sensazioni così estreme, tanti l'hanno giudicato troppo violento ma nel bene o nel male Martyrs rimarrà scolpito nella vostra memoria,un film sensazionale,unico, consigliatissimo.
Recensione : Martyrs (Blu-Ray+Dvd) Questo non è un film horror comunemente inteso e sebbene impregnato di violenza, sofferenza e dolore, non ha niente da spartire con i semplici meccanismi emozionali proposti dalle comuni pellicole di genere americane.
Se ingenuamente si approccia il film preparandosi ad esserne spaventati, si finirà invece molto molto peggio: colpiti, svuotati e muti. Passato l'intorpidimento Martyrs rappresenterà un personale punto di riferimento ed indice di paragone: la ricerca estetica è di alto livello, la sceneggiatura perfetta nella sua fluida struttura a più parti, le attrici bravissime, il messaggio cerebrale.
Preparatevi dunque ad un film molto affascinante ed assai disturbante, in cui due belle ed innocenti ragazzine si ritrovano vittime di una Organizzazione che agisce con lucidità e metodo per uno scopo alto e visionario: creare una martire e comprendere il significato di questa esperienza di contatto col divino. Inverosimile? Mah, chi legge De Sade e vede gli odierni telegiornali, sospetterà che la sofferenza, l'agonia, il dolore, la sopraffazione sono ovunque e per motivi più banali (e dunque più inverosimili).
Non un horror movie vero e proprio dunque ma un film d'autore, ricco di scene di azione, fisicamente violento, psicologicamente doloroso. Bellissimo! E da non perdere.
Attore : Anthony Hopkins Regista : Jonathan Demme Editore : MGM/Ua Home Video Durata : 113 Minuti
Descrizione di Il Silenzio Degli Innocenti
per catturare un serial killer che uccide e scuoia le sue vittime, l'fbi incarica una giovane agente. il punto di partenza delle indagini e' uno psichiatra rinchiuso in una prigione di massima sicurezza per aver divorato i suoi pazienti. il film ha avuto un seguito nel 2000.premi e riconoscimenti1999 - 100 i migliori film della storia [ciak, critici]1998 - 100 i migliori film americani della storia [american film institute]1993 - 100 i migliori film contemporanei [guardian]1991 - miglior film oscar [academy awards]1991 - miglior regia oscar [academy awards] jonathan demme1991 - miglior attore oscar [academy awards] anthony hopkins1991 - miglior attrice oscar [academy awards] jodie foster1991 - miglior sceneggiatura non originale oscar [academy awards] ted telly
Attore : Kare Hedebrant Regista : Tomas Alfredson Editore : Perseo Video Durata : 110 Minuti
Lasciami Entrare recensioni da clienti
Recensione : Lasciami Entrare In breve, il miglior horror di inizio millennio. In una Svezia soffocata dal gelo e dall'indifferenza, un ragazzino è tormentato da compagni di scuola bulli. La sera esce e cerca sollievo dalla stupidità degli adulti e dalla ferocia dei coetanei nel silenzio innevato. Conosce così una strana ragazzina, indifferente al freddo e allergica alla luce del sole, con cui allaccia una difficile amicizia. Intanto, qualcuno comincia ad uccidere passanti, lasciandoli dissanguati. Lo svelamento della natura della ragazzina, procede col consolidarsi dell'amicizia tra i due, e noi ci chiediamo quale sia la vera natura del loro rapporto, quali le motivazioni reali dell'uno e dell'altra. Alla fine, risolti sanguinosamente i nodi della vicenda, i due se ne vanno via assieme. Ma non è epilogo che rassicuri. Gran parte del fascino del film sta nel contesto prosaico (gente di mezza età appesantita da fumo e alcool, una società ottusa, appartamenti anonimi, nulla a che vedere con le glorie e i terrori della Transilvania) su cui si staglia una storia cupa narrata con piglio realistico. C'è sempre qualcosa di lacerante nella cinematografia scandinava, un'inquietudine repressa a stento, sotto la maschera dello stato sociale a misura d'essere umano e dall'etica protestante. Questo film la sintetizza appieno. Il fatto che il suo valore aggiunto stia soprattutto nel contesto è dimostrato dal fatto che un inutile remake Usa è risultato fallimentare.